L'ultima volta era stato visto mercoledì sera, nel bar del paese a guardare una partita di Champions League. Poi più nulla. Rocco Desiante, 43 anni, è...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nella casa non c'erano infatti segni di scasso e la porta d'ingresso era chiusa dall'interno: il killer se la sarebbe tirata dietro, lasciando il luogo del delitto. Ora le indagini scavano nella vita della vittima. Originario di Gravina di Puglia (Bari), ma da anni residente in Romagna, Desiante aveva lavorato fino a poco più di un mese fa in una pizzeria della zona, come stagionale, prima di mettersi in malattia. Il suo contratto sarebbe comunque scaduto alla fine del mese scorso. Nella casa di via Castiglione dove è morto, il 43enne si era trasferito da poco, in un appartamento di proprietà di un conoscente che, non avendo sue notizie da alcuni giorni, è andato a cercarlo. Ha trovato la porta chiusa da dentro, ha provato invano ad aprirla e alla fine ha deciso di chiamare i vigili del fuoco che, verso le 2 di notte, hanno fatto irruzione scoprendo il morto. I carabinieri della compagnia della zona e del nucleo investigativo del comando provinciale, coordinati dal pm di turno Antonio Vincenzo Bartolozzi, sono al lavoro su più fronti per ricostruire la dinamica dei fatti e dare un nome al killer.
Al vaglio degli investigatori ci sono le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona.
Il Gazzettino