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L'avvocato di Toti: ok al processo immediato
«A noi l'immediato va benissimo. Non vogliamo farlo in costanza di misura cautelare. Ci fa anche comodo piuttosto che stare ancora due, tre anni sulla graticola». A dirlo è l'avvocato Stefano Savi difensore di Giovanni Toti. Lunedì il legale presenterà istanza di revoca degli arresti domiciliari. Se venisse accolta, il ricorso in Cassazione contro il rigetto da parte del Riesame decadrà automaticamente.
Renzi: noi con il centrosinistra anche in Liguria
Italia Viva «starà insieme per le regionali, anche in Liguria», con il centrosinistra, ma «non presenterà" una sua candidatura che «verrà invece presentata dalla coalizione». A dirlo a SkyTg24 è il leader di Italia Viva Matteo Renzi. «Noi lavoreremo sul programma», aggiunge. Per quanto riguarda l'eventuale leadership, Renzi osserva: «In una coalizione il capo lo fa chi prende più voti. Se Elly Schlein è la leader del Pd e se l'è conquistato con le primarie, se vince le elezioni tocca a lei fare il presidente del Consiglio».
La lettera di Toti: «Lascio una Regione in ordine»
«Dopo tre mesi dall’inizio dei miei arresti domiciliari e la conseguente sospensione dall’incarico che gli elettori mi hanno affidato per ben due volte, ho deciso sia giunto il momento di rassegnare le mie irrevocabili dimissioni da presidente della Giunta regionale della Liguria».
La Lega: inchieste arresti per sovvertire il voto
«In Liguria siamo di fronte all'ennesimo tentativo di sovvertire il voto popolare usando inchieste e arresti. La Lega non si fa intimidire e i cittadini sapranno rispondere democraticamente riconfermando il centrodestra che ha rilanciato la Regione da tutti i punti di vista». Così una nota della Lega.
Il testo della lettera
L'assestamento di bilancio e il vuoto
L'agenda degli incontri politici per ora congelata, un consiglio regionale con tanta tensione e qualche crisi di nervi dove la parola dimissioni viene alla fine sdoganata. Resta vuoto lo scranno del governatore Giovanni Toti mentre si discute l'assestamento di bilancio di previsione della Regione Liguria nel triennio 2024-2026. Ma oltre un pur importante documento economico-finanziario, è la questione Toti che entra in molti degli interventi in aula. Le dimissioni ma anche le future elezioni regionali «Siamo ai titoli di coda e nessuno riesce ad ammettere che è finita. Non avete il coraggio politico di dirlo. Il destino di quello che accade in questa regione non si discute qua. Non c'è neanche la dignità politica di affrontare in aula la crisi della destra. E' evidente che siete a fine corsa. Non dovete indignarvi, ma dovete prenderne atto - ha detto il capogruppo del Pd Luca Garibaldi - E' una fine misera. Non sappiamo neanche se ci sarete nei prossimi giorni. Vi abbiamo chiesto di avere dignità e portare i cittadini al voto, ma volevate solo far durare una musica che però è finita e l'ultimo deve spegnere la luce».
Il Gazzettino