Prof preso a pugni dal padre di un alunno che era stato rimproverato per il ritardo

Prof preso a pugni dal padre di un alunno che era stato rimproverato per il ritardo
Lo hanno preso a pugni, nel cortile della scuola, perché si era permesso di rimproverare uno studente in ritardo. Ancora un insegnante aggredito, questa volta a Torino,...

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Lo hanno preso a pugni, nel cortile della scuola, perché si era permesso di rimproverare uno studente in ritardo. Ancora un insegnante aggredito, questa volta a Torino, all'istituto tecnico commerciale Russell-Moro. L'uomo, un «professore dolcissimo» e «stimato da studenti e famiglie» come sostiene la preside Marina Maifredi, è finito in ospedale con un'ambulanza.


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«È veramente provato, non solo per il dolore fisico ma anche per l'umiliazione», sostiene la dirigente scolastica. Ed è polemica, con i sindacati che parlano di «un problema di riconoscimento del ruolo della scuola, forse perché bistrattata per troppi anni». «Non è mai capitata una cosa del genere. Sono sconvolta», dice la preside. «Quando sono arrivata c'era già la polizia e l'ambulanza - è il suo racconto -. Da quello che ho capito, il professore, un docente di vecchia data, ha redarguito un ragazzo di prima che era arrivato in ritardo e non era passato dalla vicepresidenza», come previsto dalle regole dell'istituto. Il docente è sceso a fumare nel cortiletto interno, durante una pausa delle lezioni, quando è arrivato il padre dell'alunno con due persone.

«L'hanno picchiato e sono scappati», sostiene ancora la preside. «Il padre era stato convocato dalla stessa scuola perché il figlio, dopo il rimprovero, aveva sostenuto di sentirsi male», spiega ancora la dirigente scolastica, precisando che problemi del genere, nella sua scuola, «non c'erano mai stati». La donna ha convocato per lunedì i genitori del ragazzo. E ha avviato una istruttoria interna. «Gli aggressori vanno perseguiti e puniti», sostiene il segretario di Slc-Cgil, Igor Piotto.
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Il Gazzettino