La vita di Tiziana Cantone, la 31enne di Mugnano di Napoli morta impiccata il 13 settembre 2016, fu distrutta dalla diffusione su internet di un suo video intimo. Oggi lo stesso filmato è stato ripubblicato online, su un sito a luci rosse, accompagnato da una vergognosa frase in inglese che recita: «Il video della defunta Tiziana, che si è suicidata dopo che il suo video è stato diffuso su Internet. Sono stati rimossi. Fino ad ora. Divertiti». Lo segnala Il Fatto Quotidiano.

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Tiziana Cantone, la famiglia chiede la rimozione del video

I tecnici della Emme Team, la società americana alla quale si è rivolta Teresa Giglio, madre di Tiziana, hanno avviato le ricerche e rintracciato il sito statunitense dove era stato caricato, scoprendo che a pubblicarlo sarebbe stata una società tedesca gestita da una donna. È così partita la richiesta di rimozione per garantire a Tiziana quel diritto all'oblio più volte invocato dalla madre. Sulla vicenda, inizialmente classificata come suicidio, è aperta un'indagine per omicidio volontario presso la Procura di Napoli Nord. Il caso di Tiziana Cantone generò un grande dibattito in Italia, che ha poi portato all'approvazione della legge contro il cosiddetto "revenge porn".