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Terremoto nelle Marche, dove la terra trema ancora. Una scossa di magnitudo 4.0 circa dieci minuti dopo la mezzanotte ha svegliato la costa. «Stavo per dire che finalmente non si sentiva più nessuna scossa e che potevamo stare tranquilli e invece arriva un'altra scossa», si legge sui social. Tutta la regione e la costa adriatica negli ultimi giorni è stata vittima di una scossa di terremoto più violenta (quella di 5.7) seguita da tutta una serie di scosse più leggere ma che di certo non hanno fatto dormire sonni tranquilli nelle Marche ma non solo.
Il sindaco di Pesaro scrive a Meloni e Acquaroli per richiedere lo stato di emergenza
Il sindaco di Pesaro Matteo Ricci ha inviato oggi una lettera alla premier Giorgia Meloni e al presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli per richiedere lo stato di emergenza.
Lo stato di emergenza porterà «fondi da destinare alla città di Pesaro. I danni sono ingenti, in queste ore continuiamo a contarli». Poi ha invitato i consiglieri a «fare squadra. Lavoriamo insieme per ottenere le risorse necessarie per far fronte ai danni, nel pubblico e nel privato. Non abbassiamo il tono perché non dobbiamo far cadere nel dimenticatoio quello che è successo». Infine un aggiornamenti su via Luca Della Robbia e la ciminiera Molaroni: «la torre non risulta vincolata dalla Soprintendenza. Oggi abbiamo dato il via libera ai privati per intervenire. Da domani potrà essere smontata, non demolita. Speriamo che tra una decina di giorni le famiglie evacuate potranno rientrare nelle loro abitazioni».
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Il Gazzettino