Sparatoria all'ospedale, due detenuti in fuga, rapinano un'auto: presi

Sparatoria all'ospedale, due detenuti scappano ma vengono ripresi
Terrore all’ospedale di Terni, per la fuga di due detenuti italiani che hanno aggredito un’infermiera, due agenti di polizia penitenziaria e una ragazza, presa a morsi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Terrore all’ospedale di Terni, per la fuga di due detenuti italiani che hanno aggredito un’infermiera, due agenti di polizia penitenziaria e una ragazza, presa a morsi per portarle via l’auto con cui uno dei due è riuscito a fuggire. Il primo è stato fermato subito dagli agenti, che hanno sparato per fermarli, mentre tentava di salire sulla vettura. Mentre l’altro è riuscito ad allontanarsi, malgrado fosse stato raggiunto da un colpo di pistola a una gamba. Ma la polizia lo ha intercettato e bloccato lungo il raccordo Terni-Orte, poco prima del casello autostradale, dopo 20 chilometri di inseguimento. 


FOLLE TENTATIVO
Un folle tentativo di fuga messo in atto ieri sera, intorno alle 22,40, mentre stava terminando la partita tra Juve ed Atletico Madrid. I detenuti, di 34 e 51 anni, hanno approfittato di un attimo di distrazione degli agenti di polizia penitenziaria, si sono alzati dal letto mentre era presente nella stanza un’infermiera che stava dando loro le medicine, spintonandola violentemente. Sono stati rincorsi subito dagli agenti che hanno provato a fermarli sparando alcuni colpi all’ingresso dell’ospedale e ferendo uno dei fuggitivi.

Ma i due sono riusciti ad uscire dall’ospedale e raggiungere il piazzale esterno dove hanno bloccato una ragazza che stava uscendo dal nosocomio alla guida di una Peugeot 206 bianca. L’hanno trascinata fuori dall’abitacolo, mordendola ad un braccio perché lei tentava di resistere. Le grida della donna hanno richiamato l’attenzione degli agenti e uno dei due detenuti è stato bloccato prima che riuscisse a salire sulla vettura, mentre l’altro si è dato alla fuga malgrado fosse ferito alla gamba. Ma è stato bloccato da due auto della polizia nei pressi del casello autostradale di Orte.

L’italiano fermato mentre tentava di salire sulla Peugeot, il romano Alessio Cesarini, era stato portato al pronto soccorso del Santa Maria perché aveva ingoiato in carcere un paio di lamette, un bracciale e forse un micro-cellulare. Si era sentito male in cella durante la notte di martedì. Poi, dalla Tac sono emersi diversi corpi estranei e quindi era stato ricoverato per tenerlo sotto osservazione nel reperto dedicato ai detenuti al primo piano del complesso ospedaliero. Mentre, il secondo, il calabrese Angelo Abate è detenuto nel carcere di Spoleto in regime di alta sicurezza e portato all’ospedale Santa Maria a causa di un problema alla retina per una colluttazione nella casa circondariale.


Ai due verrà contestato  reato di evasione, mentre Abate si aggiungono quelli per la rapina  dell'auto e per le le lesioni procurate tanto alla giovane ternana e  agli agenti coinvolti. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino