È tornata regolare alle 14.30 la circolazione ferroviaria nel nodo di Roma, rallentata dalle 10.50 per un inconveniente tecnico agli impianti di circolazione a Roma...
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I convogli in viaggio hanno subìto ritardi fino a 60 minuti, mentre nove regionali sono stati cancellati e sette limitati nel percorso.
I ritardi più consistenti hanno riguardato le tratte regionali FL4, FL5, FL6, FL7 e FL8 che hanno subito anche cancellazioni.
«Il guasto tecnico di stamattina a Roma Termini è stato causato dal malfunzionamento del software di Ansaldo STS, Gruppo Hitachi, che gestisce la circolazione ferroviaria nel nodo capitolino», comunica Rfi in una nota sottolineando che «al fornitore sono state applicate penali per il disservizio». Il guasto all'apparato elettronico che regola la circolazione dei treni a Termini si è verificato stamani attorno alle 11.00. Le operazioni di riavvio dell'intero sistema, terminate alle 11:30, informa la nota, «hanno permesso di riprendere progressivamente la circolazione ferroviaria». Sono stati registrati ritardi medi di 30 minuti, con punte fino a 90 minuti, limitazioni e cancellazioni. Ripercussioni sulla circolazione ferroviaria nel nodo di Roma si sono protratte successivamente al guasto per il numero elevato di treni che arriva e parte da Roma Termini. Rete Ferroviaria Italiana «ha applicato al fornitore penali per il disservizio provocato questa mattina, così come previsto dal contratto, e ha chiesto l'attivazione di procedure di controllo approfondite affinché guasti del genere non siano più riscontrati».
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Il Gazzettino