Tatuaggio con simbolo delle SS, candidata alle elezioni comunali si autosospende

Tatuaggio con simbolo delle SS, candidata alle elezioni comunali si autosospende
Una vecchia foto con un tatuaggio sul collo che richiama il simbolo delle SS, rimasto nell'archivio dei post di Facebook, è costato la candidatura a consigliere...

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Una vecchia foto con un tatuaggio sul collo che richiama il simbolo delle SS, rimasto nell'archivio dei post di Facebook, è costato la candidatura a consigliere comunale di Valenza ( Alessandria) a una giovane impiegata, Sabrina Deambrogi presente in una lista civica a sostegno del candidato sindaco Alessandro Deangelis.


La foto, poi rimossa dai social, era stata pubblicata da una testata locale, Radio Gold, facendo scoppiare il caso che si è chiuso con l'autosospensione della candidata. Che resta iscritta in lista, «perché le liste sono chiuse - precisa Deangelis - ma rinuncerà al posto di consigliere nel caso dovesse ottenere i voti sufficienti a essere eletta alle Comunali del 20 e 21 settembre. E non farà campagna elettorale».

«Quella foto appartiene al passato, a un momento della sua vita che Sabrina rinnega con forza - dice Deangelis, che si definisce cattolico liberale europeista, con trascorsi in Forza Italia e poi Fdi - e le due liste che sostengono la mia candidatura a sindaco portano tante sensibilità diverse, ma tutte lontane da ogni deriva, con un unico obiettivo, il bene comune di Valenza». I capilista Annamaria Zanghi e Alberto Botter, intervengono con una nota: «Chiedendo scusa alla cittadinanza, prendiamo in maniera netta ed inequivocabile le distanze da ogni tipo e forma di deriva totalitaria, che ossa in qualsiasi forma calpestare e ledere principi imprescindibili di democrazia e dignità umana. Condanniamo e ci dissociamo altresì da ogni forma di linguaggio oltraggioso e intollerante alla persona che deve assolutamente essere evitato in un momento delicato come questo e sopratutto sui social».
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Il Gazzettino