Taglio dei vitalizi, dopo Negri e Previti nel mirino altri ex parlamentari condannati ad almeno due anni

di Claudio Marincola

Non è finita la lotta agli sprechi e il taglio ai vitalizi combattuta dall'ufficio di presidenza della Camera dei deputati. Nei prossimi giorni verranno prese in...

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Non è finita la lotta agli sprechi e il taglio ai vitalizi combattuta dall'ufficio di presidenza della Camera dei deputati. Nei prossimi giorni verranno prese in considerazione le posizioni di altri ex parlamentari ultra ottantenni condannati con sentenze passate in giudicato a pene di almeno due anni per reati gravi. E mentre, Toni Negri e Cesare Previti stanno gia considerando la possibilità di presentare ricorso contro il taglio del loro assegno, circa 2 mila euro al mese il primo, 4 mila euro il secondo, sono in arrivo altre sforbiciate.

L'ufficio della presidente Boldrini è in attesa della documentazione richiesta alla Corte di Cassazione per valutare le posizioni di altri ex senatori e deputati condannati in via definitiva. È la risposta più concreta al vento dell' antipolitica che soffia ancora forte e gonfia le vele del M5s. Il presidente Inps, Tito Boeri, di recente, è tornato all'attacco "In nessun caso il divario tra il trattamento percepito e le somme pagate è così accentuato" ha detto durante l'audizione in commissione affari costituzionali alla Camera.

In sostanza, applicando il sistema contributivo la spesa scenderebbe da 190 a 118 milioni annui.

Il risparmio sale a 148 milioni se si aggiungono i consiglieri regionali. E ancora Boeri:“I vitalizi dei parlamentari sono quasi il doppio di quanto sarebbe giustificato alla luce dei contributi versati.Applicando le regole del sistema contributivo, oggi in vigore per tutti gli altri lavoratori italiani, all’intera carriera contributiva dei parlamentari, la spesa per vitalizi si ridurrebbe del 40% scendendo a 118 milioni, con un risparmio, dunque, di circa 76 milioni di euro l’anno” Claudio Marincola

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Il Gazzettino