Regista stuprava attrici minorenni, l'ex Gf Floriana: «Io e Pino amici, ma lui è un millantatore»

Stuprava aspiranti attrici, anche minorenni, attirandole nel suo studio con finti provini. Così il regista Pino Flamini, 69 anni, è stato denunciato e arrestato...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Stuprava aspiranti attrici, anche minorenni, attirandole nel suo studio con finti provini. Così il regista Pino Flamini, 69 anni, è stato denunciato e arrestato nel quartiere Aurelio di Roma. Chi l'ha Visto? manda in onda l'intervista al maggiore che segue l'inchiesta e la testimonianza di Floriana Secondi, vincitrice della terza edizione del Grande Fratello.

 

Flamini pubblicava annunci in rete cercando attrici di bellissima presenza tra i 18 e i 22 anni e non molto alte. Quando le ragazze lo incontravano erano spinte a intepretare nei provini le vittime di uno stupro. «Secondo il copione dovevano fare finta di essere drogate. Era un modo per evitare che reagissero», spiega il maggiore. L'attore principale  era lui e molto spesso le ragazze non si rendevano conto di subire una violenza sessuale vera e propria. Le candidate dovevano dimostrare la loro bravura in una scena di stupro con tanto di telecamera accesa. 



L'uomo è stato denunciato dai suoi collaboratori, che hanno messo a disposizione degli inquirenti anche dei filmati. In collegamento Floriana Secondi si dice incredula: «Eravamo molto amici, anche se sul lavoro era un millantatore. Sette anni fa ho conosciuto anche la moglie e la figlia. Un maggiore non può dire bugie, posso solo dire che quando lo conoscevo era una persona diversa. Anni fa ho interrotto i rapporti proprio perché non riusciva a concretizzare le sue idee sul lavoro. Posso anche dire che nel suo ufficio non ho mai visto entrare una minorenne e ricordo un ambiente simpatico e creativo».


  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino