La Strage di Ustica, nuova testimonianza choc: "Quella sera furono abbattuti due Mig libici"

La Strage di Ustica, nuova testimonianza choc: "Quella sera furono abbattuti due Mig libici"
Una nuova testimonianza riapre il caso della Strage di Ustica avvalorando l'ipotesi che l'aereo sia stato colpito per errore. L'incidente è avvenuto il 27...

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Una nuova testimonianza riapre il caso della Strage di Ustica avvalorando l'ipotesi che l'aereo sia stato colpito per errore. L'incidente è avvenuto il 27 giugno 1980 durante il volo di linea IH870 Bologna Borgo Panigale - Palermo Punta Raisi. L'aeromobile Douglas DC-9 della compagnia aerea Itavia fu ritrovato, squarciato, sul fondo del braccio di mare compreso tra le isole tirreniche di Ponza e Ustica. Nell'incidente morirono tutti gli 81 occupanti dell'aeromobile, tra passeggeri ed equipaggio.




Oggi, a distanza di 37 anni, un ex militare della Us Navy parla per la prima volta e racconta che "Quella sera furono abbattuti due Mig libici". Secondo la ricostruzione di Brian Sandlin, che 37 anni fa si trovava sulla portaerei Saratoga a pattugliare il Mediterraneo, quindi ci fu un combattimento aereo e un'operazione Nato.
   

La testimonianza inedita è stata riportata da "Atlantide", il programma di Andrea Purgatori, che smentisce la versione ufficiale di Washington. "La Us Navy ci aveva detto che avevamo battuto due Mig libici. Era quella la ragione per la quale siamo salpati: mettere alla prova la Libia. Dopo l'incidente c'era un silenzio assoluto. Non era consentito parlare, non potevamo neppure berci una tazza di caffè o fumare. Gli ufficiali si comportavano in modo professionale ma parlavano poco". Poi alla domanda sul ritardo della sua testimonianza ha risposto: "Oggi non credo che la Cia possa mordere ancora".

Nel primo processo per la strage "gli autori sono ignoti". Nel procedimento per i depistaggi sono stati assolti tutti i generali dell'Aereonautica militare. Il 28 gennaio 2013, in sede civile, la Cassazione ha affermato che l'aereo venne abbattuto da un missile e ha condannato lo Stato al risarcimento delle famiglie delle vittime.


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Il Gazzettino