La Cassazione ha confermato le condanne all'ergastolo per i neofascisti Carlo Maria Maggi e Maurizio Tramonte, accusati per la strage di piazza della Loggia avvenuta a Brescia...
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«È stato riconosciuto il lavoro meticoloso e instancabile dei magistrati bresciani che non hanno mai smesso di cercare la verità.
Guido Salvini, giudice istruttore nel processo di Milano sulla strage di Piazza Fontana, ha detto che «L'esito premia l'impegno della Procura di Brescia che non è mai venuto meno in tanti anni. La Procura di Milano non ha fatto altrettanto ed ha usato la maggior parte delle sue energie soprattutto per attaccare il giudice istruttore. Se così non fosse stato certamente anche per piazza Fontana sarebbe stato possibile andare al di là di quella responsabilità storica che comunque le sentenze hanno accertato in modo indiscutibile nei confronti delle stesse cellule di Ordine Nuovo al centro del processo per piazza della Loggia. Ho comunque la soddisfazione dei frutti che ha dato la mia collaborazione come giudice istruttore con la Procura di Brescia, in assenza di un interlocutore a Milano: infatti, proprio durante un mio accesso al Sid di Padova negli anni '90 fu possibile identificare in Maurizio Tramonte, oggi condannato, la fonte Tritone». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino