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Nonostante la risalita dei contagi da Covid i tempi delle riaperture non dovrebbero rallentare e - sia pure sotto forma di pura ipotesi - si pensa a eliminare qualunque Green pass al chiuso dal mese di maggio. La prossima settimana, comunque, tornerà a riunirsi la cabina di regia. Probabilmente arriverà un nuovo decreto con i vari allentamenti, alcuni dei quali, come la fine dell'obbligo del pass per sedersi ai tavoli all'aperto di bar e ristoranti, partiranno subito dopo la fine dello stato di emergenza il 31 marzo. L'obiettivo è arrivare a un'estate senza restrizioni, circolazione del virus permettendo. Perché è vero che i contagi aumentano ma il virus morde di meno vista la riduzione dei ricoveri in ospedale e in terapia intensiva.
31 marzo: fine dello stato di emergenza
Lo scorso 10 marzo è scattato il ripristino delle visite per 45 minuti a chi è ricoverato in ospedale (ma serve il super Green pass) e della possibilità di acquistare pop corn negli stadi, al cinema e nelle sale da concerto.
1° aprile: stop al Green pass all’aperto
Dal 1° aprile sarà possibile mangiare in strutture all’aperto senza dover esibire il super Green pass.
1° maggio: forse stop al Certificato al chiuso
Nei locali al chiuso invece il Certificato dovrebbe restare vigore invece in versione “base” (basta il tampone negativo) fino a fine aprile. Un regime analogo - niente Super green pass all'aperto, più cautela al chiuso - anche per attività sportive e concerti. Ma, cone detto, molto dipenderà dall'andamento della pandemia e dalla pressione sul sistema ospedaliero.
Il Gazzettino