La sintesi fatta da Matteo Renzi è che i furbetti del cartellino saranno licenziati in modo «cattivo ma giusto». Insomma, ha aggiunto il premier, «la...
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L'altro decreto che ha completato il suo iter, come detto, è quello sulla Scia unica. Per aprire un bar o un ristorante ci sarà un modello unico che sarà uguale in tutti i Comuni. I cittadini avranno a che fare, inoltre, con un solo ufficio, che poi si occuperà di smistare il traffico con gli altri uffici coinvolti nelle amministrazioni evitando che tocchi al cittadino questo onere.
Questo provvedimento è stato accompagnato anche da un altro decreto legislativo, ribattezzato Scia 2, che è stato approvato in via preliminare e ora sarà trasmesso al Parlamento per acquisire i pareri. Si tratta di una mappatura di oltre 300 procedure amministrative, il cui scopo è di rendere omogenei e chiari i procedimenti amministrativi e le autorizzazioni necessarie per avviare una attività. Infine è stato approvato, sempre in via preliminare, un quinto decreto che non fa parte della riforma della Pubblica amministrazione ma che comunque è di semplificazione dei procedimenti che riguardano le autorizzazioni paesaggistiche e culturali. Trentuno procedimenti, come l'installazione di pannelli solari, vengono esonerati dalle autorizzazioni. Per altri 42, invece, viene previsto un dimezzamento dei tempi di risposta. Per il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, «l'approvazione in via definitiva dei tre decreti attuativi della riforma Madia è un ottimo segnale per costruire una P.A. moderna, al servizio di imprese e cittadini».
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Il Gazzettino