Niente feste nè aperitivi in spiaggia. L'estate ai tempi del Covid non prevede la movida. Al mare ci si può andare, certo, ma bisogna prenotarsi e registrare la...
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Da Nord a Sud le spiagge, già aperte, si sono attrezzate per seguire le nuove regole disposte dall'Istituto superiore di sanità.
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I bambini La «responsabilità di vigilanza sul distanziamento, anche dei bambini», è una delle regole dettate dall'Istituto superiore di sanità (Iss) per frequentare le spiagge nell'estate della pandemia di Covid-19. Nel 'Rapporto sulle attività di balneazione in relazione alla diffusione del virus Sars-CoV-2', si «enfatizza come la possibilità̀ di contenere e controllare la diffusione di Covid-19 è fondamentalmente legata ai comportamenti individuali, soprattutto il distanziamento fisico, nel rispetto degli altri.
Nel centro di Milano Marittima, ad esempio, sarà vietato girare in costume da bagno e a torso nudo, ma anche partecipare ad addii al celibato o nubilato. Lo prevede un'ordinanza «a tutela del decoro urbano» firmata dal sindaco di Cervia Massimo Medri per la località turistica famosa anche per il 'Papeete Beach' che un anno fa accolse Matteo Salvini. Richiamando anche i provvedimenti sul rischio del contagio da Covid-19, l'ordinanza, valida fino al 31 ottobre per le strade del centro storico, proibisce tra l'altro anche l'arte e la musica di strada, l'uso di petardi, fischietti, megafoni, e trombette, e la distribuzione di volantini o materiale promozionale, se non espressamente autorizzati dal Comune. Vietata anche la «vendita itinerante di prodotti floreali e oggettistica varia». Il provvedimento si aggiunge a quello sul 'numero chiusò per la movida. Dal venerdì alla domenica, nei festivi e prefestivi, dalle 21 alle 3.30, la zona dei locali sarà delimitata con accessi controllati.
Il Gazzettino