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Arriva la tempesta d'autunno e gli italiani se ne sono accorti. Non serve accendere un tg, basta leggere le bollette. Schizzate alle stelle per la crisi energetica, stanno mettendo in ginocchio famiglie e imprese. E infatti il 90% degli italiani teme l'arrivo della stagione fredda e di non farcela a pagare luce e gas. Sono le cifre dell'ultimo sondaggio Quorum/Youtrend per Sky TG24. Che danno il polso alla politica dei timori degli italiani di fronte alla crisi.
ALLARME BOLLETTE
Chi è pronto a stringere i denti, chi non ce la fa più. Tra i primi, svela la rilevazione, gli italiani che nonostante tutto restano a favore delle sanzioni europee alla Russia per la guerra in Ucraina: il 47%, mentre il 37% si dice contrario e il 22% non ha un'opinione in merito.
Le percentuali variano di molto di partito in partito. Due elettori di centrosinistra su tre, il 71%, sostengono le misure restrittive contro Mosca. A destra invece c'è una sorpresa: se il 47% degli elettori leghisti si pronunciano favorevoli, la base di FdI è la più restia a sostenere le sanzioni: più della metà, il 55%, le considera un "errore", spiega l'analisi Youtrend.
Diverse sono anche le priorità. Di fronte alla tempesta energetica, chi dovrebbe essere tutelato per primo dallo Stato? Il mondo industriale, risponde il 36% degli intervistati, mentre il 34% chiede di aiutare prima i cittadini privati, idea quest'ultima che trova una netta maggioranza negli elettori del Movimento 5Stelle e del Terzo polo.
Ma Youtrend sonda anche umori e pareri sulla possibilità di puntare sull'energia nucleare per rimanere a galla nella crisi. Un'ipotesi che convince il 45% degli italiani e incontra l'opposizione del 37%. Anche qui con equilibri assai diversi nelle forze politiche. Più dei due terzi degli elettori di centrodestra, il 76%, tifa infatti per il nucleare, cifra che arriva all'84% tra chi vota Matteo Renzi e Carlo Calenda, mentre più della metà degli elettori grillini si schiera contro.
LA CLASSIFICA ELETTORALE
Ma il sondaggio Quorum/Youtrend per Sky TG24 consegna anche una panoramica aggiornata della corsa al voto. Le posizioni in classifica non cambiano rispetto agli esordi, con FdI in testa al 24,2% inseguito dal Pd al 21,9%, in lieve calo dal 22,3% della settimana scorsa. Terzo posto per il Carroccio che viaggia al 13.5% tallonato dal M5S al 12,1%, in crescita stabile.
Mentre restano distanze significative, a leggere il sondaggio Youtrend, tra Forza Italia e il Terzo Polo, duellanti nell'arena moderata. Il partito di Silvio Berlusconi si attesta infatti intorno all'8,1% mentre la compagine di Renzi e Calenda arriverebbe al 5,3%. C'è un partito invece che cresce più degli altri ed è quello degli astenuti, che ricoprono orqa il 42% (dal precedente 38,8%) dell'elettorato italiano.
Capitolo leader, il quadro Youtrend/Quorum non consegna grandi sorprese. Svetta in cima il Quirinale con Sergio Mattarella al 61% mentre al secondo posto nel gradimento degli elettori c'è ancora il premier uscente Mario Draghi (54%), forte di un giudizio ancora positivo sull'operato dell'esecutivo da parte del 57% degli italiani. Sale Meloni, oggi al terzo posto al 39% seguita dall'ex premier Giuseppe Conte (34%) e gli altri due alleati del centrodestra, Matteo Salvini e Silvio Berlusconi, a parimerito al quinto posto con un 29%
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