Sola e con un bimbo di quattro mesi da accudire occupa abusivamente un appartamento, assolta dal giudice. «Avevo 19 anni...
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«Avevo 19 anni – ha raccontato la ragazza – il mio ragazzo era finito in comunità a Civitavecchia e io non avevo un tetto. Non era per me, era per mio figlio».
La ragazza, viterbese e oggi 24enne, poco prima che la giudice Silvia Mattei emettesse la sentenza ha raccontato in aula parte della sua giovane vita. « Io non avevo nessuno – ha detto -. A 16 anni ero completamente sola. Ho conosciuto questo ragazzo e sono andata a vivere con lui. Avevamo solo una stanza. E poi sono rimasta incinta. Ero giovanissima, avevo appena 19 anni, e non sospettavo che lui fosse un tossicodipendente. Quando lo hanno portato a disintossicarsi io avevo mio figlio piccolissimo e non sapevo più come fare.
La stanza dove stavano non era più disponibile, così ho saputo di questo appartamento dove non viveva nessuno e con mio figlio l’ho occupato». Il pm, nonostante il racconto della ragazza, ha chiesto la condanna a 900 euro di multa. L’avvocato in difesa ha chiesto l’assoluzione, non perché il reato non sia stato commesso ma perché commesso in particolare esigenze. La giudice dopo una velocissima camera di consiglio ha assolto la giovane viterbese. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino