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È ricoverato in prognosi riservata perché ferito in un agguato la scorsa notte nel Bergamasco, ma non sarebbe in pericolo di vita, il rapper Simba La Rue, all'anagrafe Mohamed Lamine Saida, 23 anni di origini tunisine ma residente nel Lecchese. L'accoltellamento la scorsa notte a Treviolo, alle porte di Bergamo, mentre accompagnava a casa la fidanzata, che vive proprio lì. Per i carabinieri del Comando provinciale di Bergamo e della compagnia di Treviglio, che indagano sull'accaduto, l'aggressione potrebbe essere maturata nell'ambiente della musica rap.
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L'agguato attorno alle 3 in un parcheggio di via Aldo Moro, nella zona residenziale di Treviolo. La Rue aveva appena parcheggiato e, evidentemente, chi lo ha aggredito sapeva che sarebbe arrivato. E lo stava aspettando.
Posteggiata l'auto, l'artista è sceso ed è stato a quel punto che un giovane gli è andato incontro, sferrandogli diverse coltellate: non è ancora chiaro se con l'aggressore vi fossero o meno altre persone.
La risposta di Baby Touche
Baby Touche, rapper che è stato picchiato nei giorni scorsi da Simba La Rue, si chiama fuori da quanto accaduto la notte scorsa a Treviolo nel Bergamasco dove Simba è stato accoltellato (è ora in ospedale). «Io faccio musica, solo musica, tutto il resto lasciatelo lontano da me, che non voglio fare la guerra», sostiene in una story sui social. «Nessuno di noi vuole una madre che piange», aggiunge Baby Touche, che ha detto di non sapere nulla di quanto accaduto la notte scorsa, mentre sui social, dagli appassionati di 'dissing', le sfide a base di insulti e minacce via web tra rapper e trapper, il ferimento di Simba La Rue viene inteso come vendetta conseguente al suo pestaggio.
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