La priorità della Sicilia? Il ripristino delle ex Province

La priorità della Sicilia? Il ripristino delle ex Province
Tra tante urgenze e priorità, qual è quella che la Sicilia non ha? Il ripristino delle ex Province, il ritorno di questi enti spesso considerati inutili e costosi. E...

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Tra tante urgenze e priorità, qual è quella che la Sicilia non ha? Il ripristino delle ex Province, il ritorno di questi enti spesso considerati inutili e costosi. E tuttavia, rieccole le Province. O almeno, il primo atto della nuova giunta di centrodestra in Sicilia non è lo sforzo disperato per evitare il probabilissimo esercizi provvisorio in un'isola finanziariamente devastate. E neppure riguarda le proroghe e le stabilizzazioni dei precari che abbandonano. degli enti locali. Il primo atto invece è il braccio di ferro con Roma sull’elezione diretta nelle ex Province. Centrodestra siciliano contro centrosinistra romano: si comincia così.


La Regione siciliana, infatti, ha deciso di presentare ricorso alla Corte Costituzionale contro l’impugnativa di Palazzo Chigi sulla legge che ha reintrodotto la elezione diretta dei vertici delle ex Province. Una legge approvata la scorsa estate dall’Assemblea regionale e che aveva, di fatto, impresso alla questione siciliana delle ex Province una direzione opposta a quanto previsto dalla legge Delrio, reintroducendo, appunto, l’elezione diretta negli enti al posto di quelle di "secondo livello". Se altre regioni a guida centrodestra seguiranno l'esempio siciliano, così si teme nei palazzi romani, i problemi saranno tanti. A meno che questi problemi, se vincerà alle prossime politiche il fronte berlusconiano, non sarà proprio il centrodestra nazionale a doverlo patire.
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Il Gazzettino