Abusi sulla figlia di 10 anni della compagna, la psicologa scopre tutto e scatta l'arresto

Abusi sulla figlia di 10 anni della compagna, la psicologa scopre tutto e scatta l'arresto
SENIGALLIA - Un senigalliese di 42 anni residente a Bologna è stato messo agli arresti domiciliari per presunti abusi sessuali sulla figlia della compagna, che avrebbe...

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SENIGALLIA - Un senigalliese di 42 anni residente a Bologna è stato messo agli arresti domiciliari per presunti abusi sessuali sulla figlia della compagna, che avrebbe commesso da quando la bambina aveva solo 10 anni. La misura cautelare è scattata al termine di un’inchiesta lampo, avviata dopo che all’inizio di marzo la giovane vittima s’era confidata con una psicologa dei servizi sociali, che la seguiva dopo il divorzio dei genitori. In uno degli incontri settimanali la ragazzina, avrebbe rivelato le attenzioni morbose che il nuovo compagno della madre le avrebbe rivolto per anni. La psicologa ha subito avvertito la madre, che è corsa dai carabinieri. Nel giro di tre settimane la Procura di Bologna ha chiesto e ottenuto dal gip il provvedimento di custodia che dispone gli arresti domiciliari per il 42enne, misura eseguita venerdì scorso.


L’uomo, che aveva alle spalle una precedente condanna a 8 mesi, pena sospesa, per maltrattamenti alla ex moglie, adesso di trova ai domiciliari nel suo appartamento alla periferia di Bologna. Secondo le indagini del pm Augusto Borghini, che ha ascoltato la vittima con una audizione protetta, il compagno della madre avrebbe abusato della ragazzina in più occasioni, minacciandola di farle del male se avesse raccontato qualcosa. I fatti sarebbero iniziati nel 2012 e sarebbero proseguiti, quasi ogni settimana, fino al 2016, soprattutto quando la donna si allontanava da casa per fare delle commissioni, lasciando la figlia con il compagno. Ma alcuni dei presunti abusi sarebbero accaduti anche con la mamma in casa, mentre la donna era sotto la doccia e non poteva sentire. In un’altra occasione, invece, il senigalliese avrebbe approfittato della minore sull’auto ferma in un parcheggio, durante una vacanza estiva a Fano. L’uomo non conviveva con la donna e la figlia, tranne che per un breve periodo nel 2014 o durante le vacanze. Da qualche tempo la ragazzina si era mostrata insofferente verso il compagno della madre, alla quale aveva chiesto di non farlo dormire in casa. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino