ASCOLI - L'aereo del capitano Mariangela Valentini, pilota di un tornado del Quarto stormo militare, si trovava ad un'altezza diversa da quanto previsto nel programma di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La procura militare scaligera sulla tragedia, nella quale morirono anche i due navigatori ha aperto un fascicolo per l'ipotesi di perdita colposa di aeromobile. «Il pilota, infatti - spiegano le fonti della procura - può avere mille ragioni di natura tecnica che lo possono indurre a cambiare l'altezza pianificata. Il pilota al momento del volo deve prendere in considerazione mille cose e può quindi decidere il da farsi». «Naturalmente - hanno precisato il procuratore militare di Verona Enrico Buttita e il sostituto militare Luca Sergio a Corriere.it - il fatto che il capitano Valentini si trovasse alla quota sbagliata non significa che abbia avuto delle colpe».
La procura militare scaligera sottolinea che la magistratura di Ascoli, intestataria dell'inchiesta ordinaria sull'incidente per l'ipotesi di disastro colposo, ha avviato una serie di consulenze tecniche e «solo alla fine si potrà sapere come sono andare le cose e se ci sono eventuali responsabilità. Ci vorrà ancora qualche mese per conoscere i risultati delle perizie». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino