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Salvini: «Faccio appello al buon senso»
«Faccio appello al buon senso. Non pensino alcuni sindacati di danneggiare l'Italia e milioni di lavoratori. O si torna al buon senso o farò quello che ho già fatto per bloccare il caos nelle stazioni». Lo ha detto stamani, a Matera, il vicepremier e ministro dei trasporti, Matteo Salvini, rispondendo ai giornalisti a margine della visita allo stabilimento della Ferrosud. «Nessuno vuole cancellare il diritto allo sciopero - ha aggiunto Salvini - ma senza danneggiare milioni di altri lavoratori e turisti».
Linate e Malpensa, 150 voli cancellati
Lo sciopero di 8 ore del personale di terra, piloti ed equipaggi di diverse compagnie aeree ha portato finora a circa 150 voli cancellati tra arrivi e partenze su un totale di 800 normalmente previsti negli aeroporti di Milano Linate e Malpensa. Si tratta di voli cancellati in largo anticipo dalle compagnie e quindi con i passeggeri degli stessi avvisati e in gran parte riprogrammati. Nei due scali non si registrano disagi particolari con l'attività che per il resto prosegue normalmente, segnala la Sea, la società di gestione degli aeroporti di Linate e Malpensa. Molto marginali per ora le conseguenze dell'agitazione nell'aeroporto di Bergamo-Orio al Serio. Al momento i voli cancellati sono due nella serata di ieri, con l'intenso movimento incentrato anche sulle vacanze estive che rimane pressoché normale.
Salvini: pronto a intervenire
«Nessuno mette in dubbio il diritto allo sciopero, appoggio le giuste richieste dei lavoratori inascoltate da anni, lavoro perché le trattative continuino: ma non accetto che alcuni sindacati blocchino l'Italia causando disagi e danni a milioni di lavoratori italiani e turisti stranieri. Se non prevarrà il buonsenso, sono pronto a intervenire come ho già fatto per evitare il blocco totale dei treni». Così il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini.
Il Codacons: esposto alle Procure e alla Corte dei Conti
«Siamo di fronte ad una forma di violenza inaudita verso i cittadini e verso gli operatori turistici. - spiega il presidente Carlo Rienzi - Indire scioperi nei trasporti nel bel mezzo delle partenze estive degli italiani vuol dire arrecare un danno enorme alla collettività e al turismo, del tutto ingiustificato e sproporzionato rispetto le istanze dei lavoratori». «250mila viaggiatori rischiano oggi di rimanere a terra, perdendo giorni di vacanza e soldi pagati per strutture ricettive e servizi vari - prosegue Rienzi - Un danno complessivo da centinaia di milioni di euro che coinvolge anche gli operatori turistici e lede l'immagine dell'Italia agli occhi del mondo.
Torino, 30 voli cancellati
Sono 30, al momento, i voli in arrivo o in partenza cancellati all'aeroporto internazionale Sandro Pertini di Torino Caselle per lo sciopero generale di oggi. Il primo volo a non partire è quello per Dublino di Ryanair. Le cancellazioni riguardano anche voli di Ita Airways, Air France, Air Dolomiti, Klm, Iberia e Wizz air, con destinazioni in Italia e in altri paesi europei. Nell'altro aeroporto del Piemonte, Levaldigi Cuneo, è stato cancellato il volo per Cagliari di Ryanair.
Italia cancella 133 voli
Inizia alle 10 e durerà fino alle 18 lo sciopero del personale di terra negli aeroporti, servizi di handling e check-in. Sarebbero 250.000 - secondo il Codacons - i passeggeri che rischiano di rimanere a terra e 1.000 i voli a rischio cancellazione. Dopo lo sciopero dei treni dunque un'altra giornata di passione attende i viaggiatori italiani e i turisti e proprio in piena estate. Ita cancella 133 voli, ma non è finita: incroceranno le braccia dalle 12 alle 16 anche i piloti di Malta Air, che opera i voli di Ryanair. E sempre oggi è previsto lo sciopero dalle 10 alle 18 di piloti e assistenti di volo di Vueling. Solo a Napoli, ad esempio, è stata già annunciata la cancellazione di 118 voli (59 in arrivo e 59 in partenza). In Sardegna i voli cancellati sono 50, a Torino 30. Polemiche sul ricorso della Cgil contro l'ordinanza del ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, che ha dimezzato lo stop dei ferrovieri e sul rigetto deciso dal Tar.
I sindacati Filt Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Ta denunciano che il loro contratto è scaduto da sei anni, chiedendone quindi l'immediato rinnovo. e su Salvini sottolineano che ha 'negato il diritto di scioperò. Il ministro replica: 'Ricorsi e insulti non mi fanno paurà. «Conto sul buon senso di tutti», ha detto poi ieri Salvini parlando dell'agitazione di oggi.
Il Gazzettino