TARANTO - Cresce l'attesa per la sentenza di appello per l'omicidio di Sarah Scazzi, la ragazzina di Avetrana strangolata e gettata in un pozzo il 26 agosto 2010. Terzo...
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In primo grado per l'omicidio della ragazzina sono state condannate all'ergastolo il 20 aprile 2013 la zia, Cosima Serrano, e la figlia di quest'ultima, Sabrina Misseri, mentre ad otto anni di reclusione è stato condannato Michele Misseri, marito di Cosima e papà di Sabrina, ritenuto colpevole di soppressione di cadavere.
La Corte dovrà decidere anche sull'appello presentato da altri cinque imputati condannati in primo grado, uno per soppressione di cadavere e quattro per favoreggiamento personale. La foresteria della Corte d'Appello, dove i giudici sono riuniti in camera di consiglio, è presidiata dalle forze dell'ordine e off-limits per giornalisti e cameramen, tenuti a distanza. La sentenza potrebbe essere emessa in giornata. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino