«Et merd alors!». Si è chiusa così, con una esclamazione a dir poco colorita, una aspra lite tra il ministro dell'Interno Matteo Salvini e il...
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Ad accendere la scintilla, una dichiarazione del lussemburghese sulla necessità dell'immigrazione per contrastare l'invecchiamento della popolazione europea. Parole che non vanno giù al responsabile del Viminale. «Sentivo qualche collega prima di me dire che abbiamo bisogno di immigrazione perché la popolazione europea invecchia, io ho una prospettiva completamente diversa - afferma Salvini - Io penso di essere al governo e di essere pagato dai miei cittadini per vedere i giovani tornare a fare quei figli che facevano qualche anno fa, e non per espiantare il meglio dei giovani africani e rimpiazzare europei che per motivi economici non fanno più figli. Sono due visioni completamente diverse. Magari in Lussemburgo hanno questa esigenza, in Italia abbiamo l'esigenza di fare figli non di avere nuovi schiavi per soppiantare i figli che non facciamo più».
Parole, quelle del ministro italiano, che mandano su tutte le furie il lussemburghese, che impugna il microfono facendo il verso a Salvini: «bla, bla, bla...». «Rispondo pacatamente al suo punto di vista che non è il mio. Io non l'ho interrotta, mi lasci finire», scandisce Salvini. Ma Asselborn perde la pazienza e sbotta: «In Lussemburgo, caro signore, avevamo migliaia di italiani che sono venuti a lavorare da noi, dei migranti, affinché voi in Italia poteste avere i soldi per i vostri figli». E poi conclude con una espressione colorita: «Merde, alors».
A stretto giro, Salvini posta su Facebook l'intervento a Vienna condividendo con i suoi follower il battibecco. «Il ministro del Lussemburgo - scrive - ha dichiarato che in Europa 'abbiamo bisogno di immigrati perché stiamo invecchiando'.
Il Gazzettino