La difesa di Lele Mora, tra gli imputati del processo d'appello sul cosiddetto 'Ruby bis' ha richiesto la rinuncia ai motivi d'appello, chiedendo di fatto di...
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Il legale di Mora ha spiegato che il suo assistito, oggi assente nell'aula al primo piano dove si celebra il processo milanese, ha presentato una memoria in cui spiega la sua volontà a rinunciare a tutti i motivi dell'appello «ad eccezione di quelli che riguardano la determinazione della pena e la continuazione del reato».
In primo grado sia Mora che Emilio Fede erano stati condannati a sette anni di reclusione per favoreggiamento e induzione alla prostituzione anche minorile, mentre l'ex consigliere regionale Nicole Minetti era stata condannata a cinque anni di reclusione per l'accusa di favoreggiamento della prostituzione (assolta dalle accuse di induzione alla prostituzione e di favoreggiamento della prostituzione minorile per Karima El Mahrough). Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino