Una girandola di riunioni si è succeduta in mattinata prima del vertice tra i capigruppo M5S e quelli Pd, previsto a Palazzo Chigi per le 15:30 per fare il punto definitivo sul programma. La mattinata si è aperta con l'inizio delle votazioni sulla piattaforma, alle ore 9. Nelle prime fasi della consultazione la piattaforma ha subito alcuni rallentamenti ma, ha spiegato l'Associazione Rousseau assicurando la regolarità del voto, si è trattato di ritardi nell'ordine dei secondi. Parallelamente, a Palazzo Chigi si è riunito lo stato maggiore del M5S: il capo politico Luigi Di Maio ha incontrato molti dei big pentastellati, dai ministri Alfonso Bonafede e Riccardo Fraccaro a Massimo Bugani, fino a Giancarlo Cancelleri.
A Palazzo Chigi, nel corso della mattinata hanno fatto tappa anche il sottosegretario Vincenzo Spadafora, il capogruppo M5S al Senato Stefano Patuanelli, il suo omologo alla Camera Francesco D'Uva e il senatore Nicola Morra.
Mentre una riunione tra il premier incaricato Giuseppe Conte e la delegazione Pd formata da Andrea Orlando e Dario Franceschini, inizialmente prevista in mattinata, e slittata. Forse al tardo pomeriggio. Da sciogliere ancora il nodo della squadra e dei nomi per i ministeri chiave, a partire dal Mef. Nodo che sarà affrontato, probabilmente, solo a votazione su Rousseau terminata. Nel frattempo Di Maio continua a non esporsi. «Ho votato ma il mio voto è segreto. Comunque vada sarà un successo della democrazia diretta», ha sottolineato il leader M5S.
«Quello che stiamo vivendo è un momento molto delicato per il Paese. E va affrontato mettendo al centro gli interessi e le esigenze dei cittadini, della comunità che tutti insieme formiamo», si legge sul blog delle Stelle.
Sempre sul blog M5S pubblica una bozza di programma in ventisei punti: in cima la legge di bilancio 2020, con l'impegno a sterilizzare l'aumento dell'Iva, in fondo l'impegno a «collaborare» per rendere Roma «una capitale sempre più attraente per i visitatori e sempre più vivibile e sostenibile per i residenti». Un documento dal titolo: «Linee di indirizzo programmatico per la formazione del nuovo governo». Si avverte però che si tratta di una «bozza di lavoro che riassume le linee programmatiche che il premier incaricato» Giuseppe Conte «sta integrando e definendo».
«Il MoVimento 5 Stelle è post ideologico - viene ribadito sul blog - basa l'azione politica sui temi e non sulle persone o sulle poltrone. Siamo disponibili a impegnarci al fianco del presidente Conte per mantenere le nostre promesse e tutelare gli interessi dei cittadini, a condizione che gli interlocutori con cui necessariamente occorre dialogare per portare avanti un programma per il Paese, tengano fede agli impegni assunti dinanzi agli italiani, prima ancora che al MoVimento 5 Stelle». «A nostro avviso - continua il Blog delle Stelle - esistono delle necessità per il Paese non rinviabili: innanzitutto tagliare 345 parlamentari, una riforma che l'Italia aspetta da molti anni giunta alla quarta lettura e fermata dal tradimento della Lega». © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino