E' arrivato in un bar gestito da stranieri e ha chiesto di riavere indietro la sua carta d'identità. Ma nessuno aveva idea di chi fosse e di cosa volesse. E al...
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Tutto comincia verso le 15. Il 44enne entra in uno dei bar che costeggiano la stazione Termini, in via Giolitti. «Datemi la mia carta d'identità», dice cupo rivolgendosi al gestore. Ma nessuno sa di cosa stia parlando. L'uomo allora esce, va a prendere un paio di bottiglie di liquido infiammabile lasciate poco distante e torna nel locale. Entra urlando, butta parte del liquido sul pavimento e dice di voler ammazzare tutti. Scoppia il caos.
Arriva una pattuglia di carabinieri. Altre auto vengono allertate. L'uomo non demorde, nemmeno all'invito dei militari di calmarsi. Prima si cosparge di liquido brandendo con l'altra mano un accendino. Poi lancia parte del contenuto della bottiglia contro un carabiniere. I militari scattano in avanti. Poche mosse decise e riescono ad ammanettare il 44enne che continua a minacciare e farfugliare cose incomprensibili. Arriva l'ambulanza e il fermato viene caricato dagli infermieri e portato in ospedale. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino