Il tassista arrestato il due settembre, accusato di violenza sessuale è stato scarcerato ieri sera. Revocati i domiciliari. La notizia ha sorpreso gli inquirenti....
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Roma, preso il tassista stupratore. L'sms alla cliente: "E' stato bello"
"È stato così bello ieri notte, te e io. Quando ci rivediamo?". La vita di una impiegata romana di 34 anni viene stravolta una mattina di gennaio quando riceve all'improvviso questo messaggio su Whatsapp. Chi è l'uomo, lo sconosciuto, che le scrive? E che cosa vuole da lei?
LA VICENDA Era già successo tre anni fa. Prima della giovane romana aggredita e stuprata lo scorso gennaio, il tassista aveva già molestato un’altra donna. Una cliente, giovane, che si era affidata a lui per tornare in albergo di notte dopo una serata trascorsa a ballare nei locali del Centro storico. Un’americana di 20 anni, che aveva paura a percorrere la strada da sola, anche se si trattava di pochi isolati, e aveva preferito chiamare un taxi per evitare brutte sorprese. Temeva di essere aggredita, di attirare attenzioni non desiderate. E all’interno dell’auto bianca, che era arriva in pochi minuti, si sentiva al sicuro. Si sbagliava. Era il 2017. Il copione è molto simile a quello dello scorso gennaio. L’epilogo è diverso: la ventenne americana è riuscita a reagire e a sottrarsi. Ha raggiunto l’albergo e in lacrime ha raccontato tutto quanto al portiere che stava facendo il turno di notte. L’uomo ha chiamato la Polizia. Il tassista è stato identificato e riconosciuto. La giovane ha dichiarato che l’uomo si era seduto sul sedile posteriore insieme a lei e aveva iniziato a palpeggiarla.
IL PRECEDENTE Ma all’epoca gli indizi a carico dell’uomo erano troppo deboli per arrivare a un processo.
Il Gazzettino