Torna libero Serif Seferovic, il rom accusato dell’omicidio della sorelle Halilovic arse vive dopo il lancio di una bottiglia incendiaria contro il camper dove dormiva...
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Serif era stato bloccato in una operazione congiunta degli uomini della squadra mobile del capoluogo piemontese e di Roma. Il giovane, difeso dall’avvocato Gianluca Nicolini, nel corso della convalida del fermo si è difeso affermando che quella notte non si trovava in zona Centocelle ma era con l’intera famiglia in una area di parcheggio a Prati Fiscali, periferia est della Capitale.
Mancanza dei gravi indizi di colpevolezza che giustifichino la detenzione in carcere. È questo, sostanzialmente, alla base delle decisione del gip Alessandra Daniele, del tribunale di Torino, che ha convalidato il fermo di Seferovic disponendone però la scarcerazione.
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Il Gazzettino