Auto di rom sulla folla a Roma, 17enne arrestata: «Omicidio volontario»

Auto di rom sulla folla a Roma, 17enne arrestata: «Omicidio volontario»
È stata arrestata con l'accusa di concorso in omicidio volontario la rom 17enne a bordo dell'auto che ieri sera, a Roma, non si è fermata all'alt della polizia e ha...

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È stata arrestata con l'accusa di concorso in omicidio volontario la rom 17enne a bordo dell'auto che ieri sera, a Roma, non si è fermata all'alt della polizia e ha travolto alcuni passanti, uccidendo una donna e ferendone 8.




Probabilmente la 17enne non era alla guida, ma per gli investigatori ha delle responsabilità in quello che è successo. Intanto da ieri sera è stata rafforzata da ieri sera la vigilanza delle forze dell'ordine nei campi nomadi della Capitale. La decisione è scattata dopo le numerose minacce e sfoghi di stampo razzista di abitanti e anche comparsi sui social network.





La dinamica

Intorno alle 20 la polizia ha intercettato l'auto che procedeva a zig zag su via Mattia Battistini, ma i tre zingari, invece di fermarsi all'alt, hanno spinto sull'acceleratore e sono fuggiti, sfrecciando a 180 all'ora e travolgendo sette persone che aspettavano l'autobus all'altezza della metro Battistini.



Un donna filippina di 44 anni è morta dopo essere stata trascinata per svariati metri. Si è aggrappata con tutte le sue forze al parabrezza della macchina e ha mollato la presa solo quando non ce la faceva più, morendo sul colpo. Otto altre persone sono rimaste ferite in strada, in mezzo al sangue e alle urla dei passanti. Ma la corsa sfrenata dell'auto pirata non era ancora finita: altre due persone sono state investite nei pressi di via dei Monti di Primavalle e un altro incidente è stato provocato contro uno scooter.



Gli zingari hanno poi abbandonato l'auto e tentato la fuga a piedi in un grosso caseggiato popolare di Montespaccato. Solo una di loro, una nomade di 17 anni che abita nel campo della Monachina, è stata raggiunta e fermata dalla polizia. Le altre due persone a bordo, tra cui il conducente, sono ancora ricercate da polizia e carabinieri. La Lancia Lybra sarebbe intestata ad A.A., di origini rom, il quale risulterebbe intestatario di almeno altre 20 auto.



Otto persone ferite

I feriti, due filippini di 38 anni (uomo) e 47 anni (donna, in codice rosso), 3 italiane di cui una 33enne, ricoverata in codice rosso, e altre due di 19 e 29 anni. Ferite anche due cittadine francesi di 24 anni, di cui una in codice rosso, e un cittadino moldavo di 22 anni. I due codici rossi sono ricoverati rispettivamente al Gemelli e al San Filippo Neri. Un'altra persona in codice giallo è al San Carlo di Nancy e una in codice verde al Santo Spirito.



Le indagini

La procura di Roma procede per omicidio volontario: il reato sarà contestato al conducente, fuggito e non ancora rintracciato. La 17enne, minorenne e che non era alla guida dell'auto, potrebbe essere invece solo denunciata.



Il Campidoglio


Il commento delle istituzioni arriva da parte del vicesindaco Luigi Nieri, che ha visitato i feriti e portato la vicinanza dell'amministrazione comunale. Informato anche il sindaco Marino, che «ha chiesto di essere aggiornato costantemente sugli sviluppi. L'amministrazione - spiega Nieri - è vicina a tutti loro e alle loro famiglie e si stringe intorno alla famiglia della vittima che, purtroppo, ha perso la vita nell'investimento. Forniremo tutta l'assistenza possibile per aiutare le persone coinvolte e siamo al fianco delle forze dell'ordine che stanno svolgendo le indagini per chiarire i contorni di questa assurda vicenda». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino