Una bimba di 16 mesi morta all'ospedale Bambino Gesù di Roma lo scorso 28 giugno è risultata positiva al virus del morbillo. Seguita dall'Ospedale già...
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Pochissimi giorni prima però, era stata vaccinata contro il morbillo. Per questo sono scattati i controlli per capire se avesse gli anticorpi contro la malattia ma era piuttosto difficile visto che la vaccinazione era avvenuta in tempi troppo recenti. I test hanno poi verificato che aveva contratto il virus nei giorni precedenti al vaccino. Ora serviranno nuove analisi per capire se la piccola è la terza vittima in poche settimane del morbillo. Sono infatti in corso analisi anatomo-patologiche finalizzate a verificare il nesso causale tra la malattia e l'evento fatale. La bimba era stata contagiata dal virus 'selvaggiò, quello cioè che si trasmette al contatto con una persona infetta. Se sarà confermato il suo caso va ad aggiungersi a quello di un'altra bambina, stavolta di nove anni, morta sempre nel nosocomio romano a fine aprile per polmonite e insufficienza respiratoria causate dal morbillo, e al bambino malato di leucemia deceduto a Monza sempre lo scorso giugno.
«È importante sottolineare sempre - sottolinea Alberto Villani, responsabile di Pediatria Generale e Malattie Infettive del Bambino Gesù e presidente della Società Italiana di Pediatria - che un adeguata copertura vaccinale riduce o elimina il rischio di essere contagiati dal virus del morbillo».
Il Gazzettino