Roma, crea un micidiale antifurto nel suo magazzino per punire i ladri: ma rimane ferito

Roma, crea un micidiale antifurto nel suo magazzino per punire i ladri: ma rimane ferito
Un’arma artigianale ancorata su un blocco di cemento all’interno di un magazzino, puntata verso la porta d’ingresso e collegata alla rete elettrica in modo che...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un’arma artigianale ancorata su un blocco di cemento all’interno di un magazzino, puntata verso la porta d’ingresso e collegata alla rete elettrica in modo che eventuali accessi illeciti facessero scattare la trappola e la relativa punizione potenzialmente letale. Peccato che il micidiale antifurto fai-da-te si sia in qualche modo ribellato al suo creatore ferendolo.


E’ la singolare situazione che hanno dovuto dirimere i Carabinieri della Compagnia di Monterotondo questa mattina in località Stazzano di Palombara Sabina. L’”inventore”, un 53enne italiano, probabilmente dimenticandosi di aver attivato l’allarme qualche giorno prima, è andato ad aprire la porta del magazzino ed è stato investito dal colpo a pallini calibro 12 da caccia, che lo ha ferito in maniera grave ad una spalla. Immediatamente è stato dato l’allarme al “112” e i Carabinieri hanno, dapprima, attivato i soccorsi per il 53enne, poi, durante il sopralluogo, scoperto il pericolosissimo congegno nascosto sotto un telo di juta. Messa in sicurezza l’area e scollegata la pistola artigianale, i Carabinieri hanno arrestato il 53enne con l’accusa di fabbricazione illegale di arma clandestina. L’uomo, che non è in pericolo di vita, è tuttora piantonato nell’ospedale civile di Tivoli dove è in attesa di essere sottoposto a un intervento chirurgico.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino