Roma, schianto in auto: muore giovane papà, gravi una mamma e la figlia

Roma, schianto in auto: muore giovane papà, gravi una mamma e la figlia
Un ciclista speronato e poco dopo lo scontro frontale con un’auto che veniva dal senso opposto. Non c’è stato nulla da fare ieri mattina, a Guidonia, per...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un ciclista speronato e poco dopo lo scontro frontale con un’auto che veniva dal senso opposto. Non c’è stato nulla da fare ieri mattina, a Guidonia, per Massimiliano Bonansingo, un venticinquenne della zona al volante di una Mercedes Classe A. Dopo il terribile urto le due macchine sono finite fuori strada. Sul secondo veicolo, una Skoda, viaggiavano una donna e una ragazza, mamma e figlia, estratte dalle lamiere dai vigili del fuoco e trasportate in ospedale in eliambulanza.

 

L'incidente è avvenuto intorno 11 su via Trento, la striscia di asfalto che dalla rotatoria di Villalba porta su via Pantano. Cosa sia accaduto su quel tratto di strada, dove in passato sono avvenuti altri incidenti mortali, è troppo presto per dirlo. La dinamica è al vaglio dei carabinieri della compagnia di Tivoli, che hanno effettuato i rilievi sul posto. Serviranno a collegare tutti gli eventi che si sono susseguiti in una manciata di secondi nell’arco di qualche centinaio di metri. L’urto si è verificato non lontano dallo sbocco su via Pantano.

La strada compresa tra i due rondò è rimasta chiusa fino al pomeriggio inoltrato di domenica, prima per consentire i soccorsi degli operatori dell’Ares 118 e poi per le misurazioni utili a ricostruire la dinamica. Sentito sul posto anche il ciclista travolto poco prima dello scontro mortale. La salma della vittima è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’autopsia e i veicoli coinvolti nell’incidente sequestrati. Non è stato possibile fare nulla per salvare la vita di Massimiliano Bonansingo: inutili per lui i soccorsi.


Intorno a quell’auto, in un dolore senza confini, si sono disperati i parenti e gli amici del giovane. Volevano vedere il loro ragazzo. Per soccorrere la mamma è tornata anche l’ambulanza. Bonansingo lascia la moglie e un figlio piccolo. Al momento dello scontro era diretto al lavoro in un ristorante di Collefiorito di Guidonia, il Sa Tanca, dove da anni faceva il cameriere. E da lì sono arrivati disperati e increduli anche i colleghi e i datori di lavoro. Il locale, in via delle Petunie, è poi rimasto chiuso per lutto. 
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino