Aggredita e rapinata mentre cercava d' intervistare i capi clan del campo nomadi romano de “La Barbuta” sull' assegnazione delle case popolari ai nomadi...
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Campi rom, via l’esercito: «Tornano i roghi tossici». Si studia un “Patto per la sicurezza”
Roma, i rom fuggiti da Torre Maura tornano nei campi nomadi
In passato i residenti del campo avevano già dato prova della loro indole malvagia macchiandosi di gravi reati come rapine violente, scippi e furti. Inoltre nella "favela" che si trova tra il comune di Roma e quello di Ciampino gravitano organizzazioni criminali dedite al traffico di rifiuti tossici e pericolosi ed allo spaccio di droga (eroina e cocaina) che viene venduta nelle baracche dai nomadi. La giornalista, per svolgere l' inchiesta giornalistica, come prescrive la deontologia professionale che impone di garantire la pluralità d' informazione, voleva sentire cosa ne pensassero i capi del campo sulle assegnazioni delle case popolari alle famiglie rom e sulle proteste dei residenti a Casal Bruciato ed a Torre Maura. Per tutta risposta è stata circondata e minacciata da un nomade che si è fatto consegnare la borsa. L'allarme alla polizia è scattato immediatamente. Decine di volanti sono accorse sul posto. La refurtiva è stata recuperata e riconsegnata a Chiara Carbone. Gli agenti del commissariato Romanina diretti da Laura Petroni hanno ammanettatto Cristofer Udorovick di 22 anni con l' accusa di rapina aggravata.
Il Gazzettino