Roma: straniero accoltella vigilante, lo disarma e si uccide nella metro B Tiburtina. Aggressore ancora non identificato, si indaga sui motivi del gesto

Metrò di Roma, foto d'archivio
Uno straniero ha accoltellato un vigilante, lo ha disarmato e poi ha usato la sua pistola per spararsi e uccidersi. È successo a Roma, nel tunnel della metro B alla...

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Uno straniero ha accoltellato un vigilante, lo ha disarmato e poi ha usato la sua pistola per spararsi e uccidersi. È successo a Roma, nel tunnel della metro B alla stazione Tiburtina. L'aggressione si è consumata all'ora di punta davanti agli occhi atterriti di passeggeri che, abitualmente, viaggiano in metro o prendono il treno.

 
«Un ragazzo si è tolto la vita sotto al tunnel della metro. Ha ancora la pistola in mano» avrebbe detto una persona dando l'allarme al Nue 112. Sul posto è intervenuta la polizia e il 118 che ha trasportato il vigilante ferito in ospedale. A quanto ricostruito il vigilante, un 55enne impiegato in servizi per le Ferrovie dello Stato della società Urbe, è stato accoltellato più volte al collo ed ricoverato in ospedale in gravi condizioni. L'aggressore, che sarebbe un extracomunitario, dopo averlo disarmato si è ucciso sparandosi in testa con l'arma sottratta alla guardia giurata. Sulla questione indaga la Digos, che si sta concentrando sui trascorsi dell'uomo. Si cerca in sostanza di capire il contesto nel quale è maturata l'azione e il procuratore reggente Michele Prestipino, in attesa di una informativa della Digos, non ha ancora affidato il fascicolo a nessun pool, compreso quello antiterrorismo.

Al momento la metro funziona regolarmente, mentre è chiuso il tunnel lato via Lorenzo il Magnifico.
 

L'area è stata transennata e la polizia scientifica ha effettuato i rilievi. Gli investigatori acquisiranno anche i filmati delle telecamere di sorveglianza per ricostruire con esattezza la dinamica dei fatti e stabilire se l'aggressore fosse un frequentatore abituale della stazione. Sono in corso accertamenti della Digos per ricostruire il suo passato. Paura tra le persone che in quel momento si trovavano in stazione. «Passavo nel tunnel che collega la metro alla stazione quando ho sentito un colpo - ha raccontato un testimone - Poi ho visto un uomo di colore a terra sporco di sangue e una guardia giurata ferita».

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Il Gazzettino