Ecco i borseggi delle rom finte turiste assalti e saccheggi continui /Video

Ecco i borseggi delle rom finte turiste assalti e saccheggi continui
Capelli biondo platino freschi di parrucchiere, jeans attillati, occhiali da sole e mappa di Roma. Sembrerebbe una turista qualsiasi se non avesse la mano infilata nella borsa di...

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Capelli biondo platino freschi di parrucchiere, jeans attillati, occhiali da sole e mappa di Roma. Sembrerebbe una turista qualsiasi se non avesse la mano infilata nella borsa di un’altra persona. Eccolo il nuovo look delle borseggiatrici che assediano i monumenti del centro, dal Campidoglio al Colosseo. Look decisamente più pratico per mettere a segno i colpi a danno dei malcapitati visitatori senza entrare nei radar di polizia e carabinieri.










Per colpire i turisti è fondamentale mimetizzarsi. Ecco perché le bande - quasi tutte rom o dell’Est Europa, ma non mancano quelle italiane - hanno affinato la tecnica: con tanto di macchina fotografica a tracolla e piantina della città in mano si avvicinano alla vittima.



La distraggono con una scusa, spesso la richiesta di un posto nelle vicinanze da raggiungere. Poi, mentre con la mappa coprono la borsa del visitatore, con la mano, da sotto, afferrano il portafoglio e lo infilano rapidamente dentro ai jeans. E il gioco è fatto, bastano meno di trenta secondi. Molti furti continuano ad avvenire negli affollati vagoni della metropolitana. Qui in genere i borseggiatori non ricorrono a travestimenti particolari. Ma sempre più spesso i ladri agiscono a ridosso dei monumenti, mischiandosi ai turisti in coda per acquistare i biglietti o in fila per entrare all’interno di musei e siti culturali.



LE ZONE

Piazza di Spagna, la scalinata del Campidoglio, il Colosseo e i Fori imperiali il terreno di caccia preferito dai borseggiatori. È qui che, per far scattare la trappola, serve un travestimento adeguato. E spesso anche quando vengono riconosciuti e fermati dalle forze dell’ordine, i ladri provano a spacciarsi per turisti, sfoderando improbabili farfugliamenti in inglese, che comunque non riescono a ingannare gli agenti.



GLI ARRESTI

Infatti nonostante i camuffamenti, solo nell’ultimo anno i carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno effettuato oltre 600 arresti per borseggi. Il picco si è registrato in estate, considerando che 200 fermi sono avvenuti solo dall’inizio di giugno alla fine agosto. Gli ultimi risalgono a ieri mattina, quando due rom bosniache travestite da turiste sono state arrestate dopo avere messo a segno un colpo sotto al Marco Aurelio del Campidoglio. E due giorni fa i carabinieri della stazione di piazza Dante hanno arrestato tre cittadini romeni che avevano “soffiato” il portafogli a un turista spagnolo in fila per visitare l’Anfiteatro Flavio, alleggerendolo di 500 euro.



Sfortunatamente per i ladri, a poca distanza c’era una pattuglia di militari in borghese che ha proceduto all’arresto, restituendo al turista il maltolto.


Non sempre però chi viene colto sul fatto può essere punito: in quasi il 50% dei casi il racket dei borseggiatori manda in strada ragazze minorenni, molto spesso minori di 14 anni e quindi non imputabili per la legge italiana. Se la cavano con una segnalazione e tornano a dare la caccia ai turisti. Con macchina fotografica e cartina. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino