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Prima i commenti sulla rissa al Pincio: «Tanto la vendetta ci sta sempre». E poi il mancato appuntamento a ponte di Nona: «Aspettiamo e andiamo», mimando il gesto della pistola. È quanto registrato durante una diretta Instagram, resa pubblica dagli stessi protagonisti. I due, da quanto raccontano, avrebbero partecipato al maxi raduno dello scorso sabato. Quando 400 ragazzi, reclutati via Telegram e Whatsapp e arrivati da ogni parte della Capitale, hanno partecipato all'appuntamento delle 17 nel cuore del centro della Capitale. Le scintille tra alcuni adolescenti hanno scatenato il caos durato appena pochi minuti. Abbastanza per far scattare l'allarme sicurezza.
L'APPUNTAMENTO
Il riferimento dei due ragazzi del video è chiarissimo. Una vendetta, un secondo round, che si sarebbe dovuto svolgere, come anticipato dal Messaggero, a Ponte di Nona già il giorno successivo. La conferma arriva dai ragazzi del video: «Non ci sei andato. Ma a Ponte di Nona aspettiamo e andiamo». La voce, di un secondo incontro, circolava infatti già sabato sera. Qualcosa, forse il clamore delle immagini di quanto avvenuto al Pincio, potrebbe averlo fatto saltare. Mentre la rete è ancora incandescente. Su Telegram- la chat che secondo gli investigatori i ragazzi stanno usando per organizzarsi - da martedì ha iniziato a circolare la notizia che il prossimo maxi raduno si terrà venerdì e non più sabato: «Fermo fermi, dicono che ci vediamo venerdì» scrive un ragazzo nel gruppo Risse romane.
Roma, rissa al Pincio: venerdì nuovo round, la vendetta organizzata sul web. Polizia nelle piazze
LE INDAGINI
I carabinieri del gruppo Centro da sabato stanno analizzando video, registrazioni e audio.
Il Gazzettino