Quarantenne morto durante l'arresto: preso il pusher che gli diede la coca

Preso il pusher che vendette la cocaina a Riccardo Magherini, l'uomo morto il 3 marzo 2015 nel corso del suo arresto, un decesso sul quale pende un processo con imputati...

Continua a leggere con la nostra offerta speciale:

X
MIGLIORE OFFERTA
ANNUALE
19 €
49,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
4,99€
Per 3 mesi
SCEGLI
2 ANNI
40 €
99,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Preso il pusher che vendette la cocaina a Riccardo Magherini, l'uomo morto il 3 marzo 2015 nel corso del suo arresto, un decesso sul quale pende un processo con imputati 4 carabinieri e i tre volontari della Corce Rossa intervenuti quella notte. Oggi la polizia di Firenze, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip  del Tribunale toscano, ha arrestato 5 cittadini albanesi ed 1 cittadina rumena responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.


L’indagine, condotta dai poliziotti della Sezione di polizia giudiziaria della Procura e della squadra mobile di Firenze, si è sviluppata a seguito del decesso di Magherini. Le intercettazioni audio e video, l’utilizzo di sistemi di geolocalizzazione satellitare di auto e moto, i classici servizi di osservazione e pedinamento già durante le indagini hanno consentito di arrestare 4 cittadini albanesi dediti allo spaccio di cocaina nel centro storico fiorentino.

Numerose sono state anche le denunce in stato di libertà e le segnalazioni, in via amministrativa, al Prefetto. Tutti questi elementi hanno permesso di strutturare l’ipotesi investigativa che ha consentito l’operazione odierna conclusasi con l’arresto, tra gli altri, dello spacciatore che avrebbe ceduto l’ultima dose di cocaina a Riccardo Magherini, poco prima della morte.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino