«Amore mio, voglio vederti nudo». L'amica web ricatta ragazzino di 17 anni

«Amore mio, voglio vederti nudo». L'amica web ricatta ragazzino di 17 anni
«Amore mio, voglio vederti nudo». Lui, nella sua ingenuità di 17enne, le manda una foto e se ne deve pentire amaramente. Vittima di un ricatto hard. E'...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Amore mio, voglio vederti nudo». Lui, nella sua ingenuità di 17enne, le manda una foto e se ne deve pentire amaramente. Vittima di un ricatto hard. E' successo all'Aquila.


I due si erano conosciuti su un social network poche settimane fa, ma l'amicizia virtuale tra il minorenne abruzzese e una ragazza poco più grande di lui si è presto trasformata in un incubo, quando la ragazza le ha scritto: «O mi mandi 200 euro, oppure mando in giro le tue fotografie». A quel punto la vittima si è rivolta alla polizia che ora sta cercando di identificare la ricattatrice hard.

La donna, con accento meridionale, ha contatto il minore sulla chat di “Messenger”. Poi dopo un breve periodo di conoscenza e dopo essere in confidenza con il ragazzo, lo ha invitato a mandarle delle fotografie di nudo. Pensando che la relazione “virtuale” potesse trasformrsi in un qualcosa di più concreto, il minore ha accettato, non immaginando di quello che di li a poco sarebbe accaduto.

Infatti nel giro di poche ore, la giovane non ha esitato a inviare la richiesta estorsiva, con tanto di numero di carte ricaricabile postale, intestata a un cittadino straniero. Gli investigatori hanno anche scoperto come la giovane ricattatrice si trovasse in una postazione pubblica che utilizzava un server straniero. Per evitare altri problemi il minore ha deciso di chiudere il proprio account (accesso) sulla chat. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino