“Per anni ho detto che l'Italia sarebbe ripartita a condizione di fare le riforme e smetterla con la rassegnazione. All'inizio della legislatura il PIL era a meno 2,...
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Dopo il “tutte chiacchiere”, di ieri il primo a replicare alle avances del Pd sul merito è Nicola Fratoianni, leader di Sinistra Italiana: “Il problema , per quanto ci riguarda non sono le persone o un qualche sentimento di rancore, nemmeno Renzi è un problema. Il problema sono le politiche di Renzi e del Pd che sono a nostro avviso incompatibili con una prospettiva di cambiamento che questo Paese avrebbe bisogno”. Per sapere se questa stessa “incompatibilità” radicale tra il programma del Pd è anche di Mdp e di Campo Progressista, occorrerà attendere ancora qualche giorno. La distanza tra la sinistra radicale e la sinistra riformista è infatti destinata a riemergere quando si comincerà a discutere di Europa, mercato del lavoro, investimenti e fisco. Così come accadde nel 2007 quando l’allora ministro Bersani propose la famosa lenzuolata di liberalizzazioni.
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Il Gazzettino