Renzi riapre la Sala verde, più sfida che concertazione

Renzi riapre la Sala verde, più sfida che concertazione
Riapre la Sala Verde di palazzo Chigi, quella dedicata da sempre agli incontri tra le parti sociali, ma non torna la concertazione. Matteo Renzi ha ricevuto i sindacati, così...

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Riapre la Sala Verde di palazzo Chigi, quella dedicata da sempre agli incontri tra le parti sociali, ma non torna la concertazione. Matteo Renzi ha ricevuto i sindacati, così come gli aveva suggerito Giorgio Napolitano, ma si è mantenuto ben distante dalle vecchie liturgie concertative.




La prova: il premier ha salutato la leader della Cgil, Susanna Camusso, con una sfida: «Ci vediamo dopo il 27 ottobre, dopo i 3 milioni in piazza». Chiaro il riferimento alla manifestazione in difesa dell'articolo 18 di Sergio Cofferati al Circo Massimo nel 2002 e altrettanto chiara la convinzione di Renzi che la Camusso non saprà bissare il successo di piazza del suo predecessere.



Altro segnale eloquente, la durata dell'incontro che tra l'altro ha visto approfondirsi il solco tra Cgil e Cisl e Uil: appena un'ora. Meno di quanto Renzi ha poi dedicato alla sua conferenza stampa.



A proposito, ironia anche in... musica. Alla Camusso che aveva citato la canzone «Un'ora sola ti vorrei», il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan ha risposto con il titolo «Quattro minuti» del rapper Mondo Marcio. E Renzi è ricorso a Bennato: «Una settimana, un giorno solamente, un'ora a volte vale una vita intera...». «Bennato mi piace da morire», ha raccontato il premier, «anche se ormai canta per Grillo».



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Il Gazzettino