«Mi spiace molto, è un film che ogni volta si ripropone, il voto all'estero è stato proposto dall'allora ministro del centrodestra Tremaglia e votato a...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Parlare di brogli intenzionali» nel voto all'estero «non solo non ha senso ma è anche offensivo per tutte le istituzioni che svolgono questo compito», gli ha fatto eco il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, rispondendo ad una domanda a Radio anch'io.
«Tutti 'sti retroscena fantapolitici - ha proseguito Renzi a Rtl - non li prendo neanche in considerazione... La risposta è negativa, quando si va alle elezioni lo decide il presidente della Repubblica e il Parlamento», ha detto in merito all'ipotesi elezioni anticipate anche in caso di vittoria del sì.
«Io spero che vinciamo noi, in ogni caso bisogna rispettare il voto dei cittadini», ha aggiunto. Quanto all'aspetto personale di una sconfitta: «Quando hai fatto tutto, lotti fino all'ultimo ed i tuoi figli ti dicono "babbo, veniamo in piazza a Firenze" dici: "bene, è stata una cavalcata meravigliosa". È stata una bellissima campagna referendaria, qualcuno ha insultato, offeso, scivoloni ma c'è un sacco di gente che si sta avvicinando alla politica, è bello quando porta fuori delle passioni».
La firma sul contratto del pubblico impiego e su quello dei metalmeccanici dimostrano che «l'Italia è entrata in una fase di maggiore serenità, stabilità, tranquillità. La preoccupazione dal 5 dicembre non è su di noi, ma sul fatto che si debba ripartire ogni volta daccapo, rimettere le lancette indietro», ha detto ieri il premier durante la diretta #Matteorisponde sui social network. «Si lascia il futuro alla palude? È come se l'Italia avesse una serie di ostacoli in più rispetto ad altri Paesi: semplifichiamo, facciamola più semplice».
«Ci giochiamo in 48 ore il futuro dei prossimi vent'anni», ha poi detto Renzi aprendo la manifestazione referendaria 'basta un Sì' a Palermo. «Il risultato del referendum è totalmente aperto, si gioca sul filo dei voti», ha aggiunto. Ma le parole del premier fanno scattare la minoranza dem: «Le frasi di Renzi sul salto nel buio in caso di vittoria del No, a 48 ore dal voto, sono da irresponsabili», ha detto l'ex capogruppo alla Camera del Pd, Roberto Speranza. «Questo - ha aggiunto Speranza - è un elemento di ricatto inserito nel dibattito, mentre gli italiani devono poter scegliere nel merito». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino