Giallo sulla cattura degli evasi di Rebibbia. Secondo alcuni fonti, i carabinieri avrebbero preso i romeni Catalin Ciobanu, 36 anni, arrestato per omicidio e sequestro di persona...
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La falsa notizia. Assume dunque i contorni del giallo la notizia della cattura dei due detenuti evasi da Rebibbia. Dapprima rilanciata dal sindacato Fns Cisl Lazio ma poi non confermata dai carabinieri. Anche in procura, secondo quanto si è appreso, l'informazione non ha trovato riscontri. Successivamente anche la stessa Fns Cisl, attraverso il segretario generale aggiunto Massimo Costantino, ha fatto marcia indietro, smentendo in un altro comunicato l'avvenuta cattura.
Continuano le ricerche. Le pattuglie delle forze dell’ordine stanno continuando a controllare in tutti i campi nomadi e setacciato i tanti edifici abbandonati sulla Tiburtina, Prenestina e San Basilio dove di solito vi trovano un sicuro rifugio clandestini e sbandati. .
L'appello degli avvocati dei due evasi. «Consegnatevi all'autorità giudiziaria e ponete fine alla vostra fuga». Era stato l'appello lanciato stamani dai difensori dei due fuggiaschi. «Spero che Diaconescu si metta presto a disposizione delle autorità e delle forze dell'ordine - aveva affermato l'avvocato Cristiano Brunelli -. Negli ultimi giorni era molto agitato per un residuo di pena che era arrivato, di ulteriori 2 anni e mezzo, ma non immaginavo una decisione simile».
Dal canto suo l'avvocato Andrea Palmiero, difensore di Ciobanu, aveva invitato il suo cliente «a costituirsi per dimostrare la propria innocenza, non è certo questo il modo per farlo. Si deve costituire urgentemente visto che abbiamo ancora la possibilità di dimostrare la sua innocenza nel processo che lo vede accusato di sequestro di persona e morte come conseguenza non voluta». L'uomo è coinvolto nella morte di un commerciante egiziano, vittima di estorsioni, prelevato da casa torturato e poi deceduto per un infarto dovuto allo spavento nel 2013.
Procura apre un'inchiesta. È attesa in procura a Roma, dove è stata avviata una indagine sulla evasione di due detenuti romeni da Rebibbia, una prima relazione su quanto accaduto dell'ufficio ispettivo del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria.
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Il Gazzettino