A Unomattina arriva il feltrino Roberto Poletti. Insorge il Pd: «È il biografo di Salvini»

Roberto Poletti e Matteo Salvini
Un giornalista feltrino agita lo scontro politico. «Nel silenzio del presidente della Camera Fico, del vicepresidente della commissione di Vigilanza Primo Di Nicola, dei...

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Un giornalista feltrino agita lo scontro politico. «Nel silenzio del presidente della Camera Fico, del vicepresidente della commissione di Vigilanza Primo Di Nicola, dei senatori M5s Alberto Airola e Gianluigi Paragone, la Rai avrebbe assunto il biografo di Salvini ed ex direttore di Radio Padania, Roberto Poletti, per consegnargli la conduzione di un contenitore di informazione come “Uno Mattina”, trasformata in “Uno Salvini” a spese di tutti i contribuenti». A scatenare la polemica su Facebook è il dem Michele Anzaldi, segretario della commissione di Vigilanza Rai, che attacca i grillini. Poletti, che in luglio compirà 48 anni, è feltrino doc e proprio nel bellunese iniziò la sua carriera, un quarto di secolo fa.


«Un’assunzione che rientra in una imbarazzante infornata di esterni - scive Anzaldi -, tra autori e conduttori, che vengono assunti per condurre e gestire le principali trasmissioni estive di Rai1. Come fa la Corte dei Conti, che ha un proprio rappresentante che partecipa alle riunioni del Cda Rai, a non intervenire? Come fa la magistratura contabile a non dire nulla, di fronte alla notizia anticipata da Dagospia?».

E ancora: «Non c’è soltanto la vergogna di occupare l’informazione del servizio pubblico con giornalisti palesemente di parte, ma l’evidente danno erariale di ricorrere a costosi contratti esterni quando la Rai può contare su 1.700 giornalisti dipendenti, oltre ai collaboratori». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino