Raggi, la rotazione dei dirigenti solo parziale: salvato il fedelissimo Marra

Raggi, la rotazione dei dirigenti solo parziale: salvato il fedelissimo Marra
La ruota gira. Ma non per tutti: al Campidoglio restano gli intoccabili. E’ arrivata l’ordinanza per la rotazione dei dirigenti, firmata dalla sindaca Virginia Raggi,...

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La ruota gira. Ma non per tutti: al Campidoglio restano gli intoccabili. E’ arrivata l’ordinanza per la rotazione dei dirigenti, firmata dalla sindaca Virginia Raggi, per 40 direttori tra dipartimenti e municipi.


Tra tutti, solo 11 cambieranno destinazione mentre gli altri 25 restano al loro posto. E tra questi spicca il nome di Raffaele Marra, uomo di fiducia della Raggi, nominato capo del personale e al centro di dure polemiche soprattutto interne al Movimento 5 Stelle, messo fortemente in imbarazzo dalla poltrona destinatagli: Marra infatti vanta sul suo curriculum troppi ruoli dirigenziali per poter parlare di cambiamento in politica.

Ha già avuto importanti collaborazioni con l’ex sindaco Alemanno, di cui era uomo di fiducia, con l’ex governatrice del Lazio Renata Polverini e anche con l’ex sindaco Marino, per le aziende capitoline. A seguito della bufera il ruolo di Marra, inizialmente nominato dalla Raggi come vice-capo di gabinetto vicario della sindaca, è stato ridotto a vice capo di gabinetto e infine spostato alle risorse umane. Dove per ora resta confermato.

Il criterio di rotazione ha seguito la procedura di interpello prevista dal piano anticorruzione condiviso con Anac, nato per garantire “merito e trasparenza”. Oltre a Marra, gli altri 24 dirigenti confermati sono suddivisi 10 nei municipi e 14 nelle strutture centrali. Gli 11 che invece devono cambiare destinazione sono cinque nei municipi e sei nelle strutture centrali. Dei 40 dirigenti, l’ordinanza ne indica solo 36: per i restanti 4 posti arriveranno nuove nomine. Si tratta dei vertici della polizia locale, dove è attesa l’ufficialità per l’attuale comandante Diego Porta, e quelli dell’avvocatura, della ragioneria e delle politiche sociali. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino