Ragazza chiede aiuto e si getta dalla finestra, i passanti la vedono in piedi sul davanzale e riescono a prenderla al volo

Giallo a Cassino. Ragazza vola da cinque metri: trasportata in ospedale, se l’è cavata con alcune ferite. Il compagno era in casa, sentito a lungo dagli inquirenti

Chiede aiuto e si getta dalla finestra, i passanti la vedono in piedi sul davanzale e riescono a prenderla al volo
Si lancia dalla finestra da circa cinque metri di altezza e viene salvata dai passanti. Protagonista della storia una ragazza poco più che trentenne, originaria della...

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Si lancia dalla finestra da circa cinque metri di altezza e viene salvata dai passanti. Protagonista della storia una ragazza poco più che trentenne, originaria della provincia di Forlì e residente a Cassino ormai da diversi anni dove vive e lavora. L’episodio si è verificato poco dopo le 10.30 in via Zamosch.

 

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Carabinieri della Compagnia di Cassino, agenti del commissariato di polizia e tre mezzi del 118 sul posto: una tragedia sfiorata. Se la donna non è in pericolo di vita è solo grazie ai tanti passanti che si sono prontamente posizionati sotto la finestra ed hanno fatto da “cuscino”.


L’ACCADUTO
Erano da poco passate le 10.30, ieri mattina, quando gli esercenti della zona ed i vari residenti hanno sentito le grida che venivano dall’abitazione. Ad un certo punto una donna ha aperto la finestra ed ha iniziato a chiedere aiuto. Alcune persone del posto non sono rimaste affatto meravigliate: hanno raccontato che non era la prima volta che da quell’abitazione si sentivano urla in pieno giorno. Quando però la donna si è messa in piedi sul davanzale della finestra, sotto l’abitazione si sono posizionati alcuni passanti a creare una sorta di “materasso” che ha impedito alla donna, una volta volata giù, di sbattere violentemente a terra. Tuttavia ha riportato alcune ferite, per questo motivo è stata trasferita all’ospedale Santa Scolastica di Cassino. Quando sono giunti gli uomini del personale del 118, la donna non è però riuscita a qualificarsi, continuavano a sentirsi solamente le sue urla, chiedeva aiuto anche quando gli agenti di polizia hanno provato a rassicurarla.


Perché la ragazza ha compiuto un gesto simile? Si tratta di un tentato suicidio o c’è dell’altro? Interrogativi ai quali potrà rispondere solo la donna quando si sarà ripresa dallo stato di choc. A queste domande non ha saputo rispondere l’uomo che era in casa con lei. E già, perché la ragazza non era sola in casa. Si trovava nell’abitazione presa in affitto dall’uomo con il quale ha una relazione. Si tratta di una persona residente a Cassino, di circa 55 anni, che si occupa di consulenze per le società che operano nell’ambito della sicurezza sul lavoro. Secondo quel che si apprende, la storia con la donna è iniziata solo da pochi mesi. I due si erano conosciuti in un noto bar di Cassino e nell’occasione lei si è presentata come una ricercatrice dell’Università.
Come è possibile che l’uomo non si sia accorto del gesto che stava compiendo la donna? Secondo la versione che lui stesso ha fornito ieri agli investigatori e che ha ribadito nel pomeriggio al commissariato di polizia, quando la ragazza si è gettata giù dalla finestra lui si trovava in un’altra stanza e non ha sentito le urla: solo dopo l’accaduto si è accorto di quel che stava succedendo.


GLI ACCERTAMENTI


Gli agenti del commissariato di polizia hanno ascoltato tutte le persone presenti. Nel mentre, gli uomini della Scientifica hanno provveduto a fare tutti i rilievi del caso. Solo al termine delle indagini si avrà un quadro più nitido di quel che è successo ieri mattina in via Zamosch. Al momento non risultano persone iscritte nel registro degli indagati. Ma le indagini sono solo all’inizio e non è escluso che nelle prossime ore o nei prossimi giorni possano esserci sviluppi. L’uomo che ieri mattina era in casa con la ragazza è stato ascoltato nel pomeriggio in Commissariato, ma solo per verbalizzare la testimonianza, senza la presenza dei legali. Si attende dunque il racconto che fornirà la ragazza, non appena sarà in grado di essere sottoposta all’interrogatorio.
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Il Gazzettino