ROMA Uno studio degli effetti delle europee sul voto nazionale, con dentro una sorta di 'Swot analysis' che passa in rassegna vantaggi e svantaggi tecnici e politici di...
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E se lo schema che vede la Lega coalizzata con Fi e Fdi o con uno solo dei due non ha bisogno di alcun commento perché «il dato è schiacciante» e il risultato «dà sempre una maggioranza», la corsa solitaria della Lega disegnerebbe questo scenario: dei 126 collegi vinti - scrive sempre Verdini - «ben 99 sono sicuri» e 27 sono «borderline»; di quelli persi, i borderline sono 43. Secondo Verdini, in caso di successo la Lega avrebbe «mani libere su tutto». E tra i vantaggi tecnici ci sarebbe comunque la possibilità di «raggiungere la maggioranza senza accordi soltanto pescando i singoli parlamentari» o di contare, all'occorrenza, «sull'alleanza di Fi e Fdi che con le loro percentuali potrebbero ottenere al proporzionale 62-70 seggi». Per quanto riguarda gli svantaggi politici, Salvini in caso di vittoria dovrà fronteggiare una «enorme aspettativa» e la «conseguente assunzione di responsabilità» che graverebbe esclusivamente sulle sue spalle. In più il 'Capitanò dovrebbe vedersela col «fuoco amico e nemico incrociato e concentrato». Governando da solo Salvini sconterebbe poi una «difficoltà di collegamento in Europa», elemento «esistente anche con il solo accordo tra Lega e Fratelli d'Italia». Per sintetizzare: bene la Lega da sola ma meglio ancora se in coalizione.
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Il Gazzettino