Predappio, per il Comune il Treno della Memoria è di parte: niente contributo agli studenti. Si fa avanti Raggi

«Il treno della Memoria è di parte». Con questa giustificazione il Comune di Predappio ha negato il contributo alla partecipazione di due ragazzi delle...

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«Il treno della Memoria è di parte». Con questa giustificazione il Comune di Predappio ha negato il contributo alla partecipazione di due ragazzi delle scuole superiori al consueto viaggio al campo di concentramento di Auschwitz organizzato ogni 26 gennaio in occasione del Giorno della Memoria dell'Olocausto. Un caso che ha subito suscitato sdegno e polemiche, nonché l'intervento della sindaca di Roma Virginia Raggi che ha offerto ai ragazzi di Predappio di partecipare al "treno" organizzato dalla Capitale. 


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«Non siamo contrari al Treno della Memoria», spiega all'Ansa il sindaco di Predappio Roberto Canali, ma «questi treni vanno solo da una parte e noi non intendiamo collaborare con chi si dimentica di tutto il resto». A denunciare la inusuale presa di posizione del Comune di Predappio contro il progetto "Promemoria Auschwitz - treno della Memoria" che ogni anno porta centinaia di ragazzi a vedere con i propri occhi le terribili testimonianze della Shoah, è stata l'associazione Generazioni in Comune che dalle colonne del Resto del Carlino si è detta pronta a coprire al posto dell'amministrazione le spese necessarie per il viaggio. 

«Sono due gli studenti predappiesi che hanno aderito volontariamente al progetto: una quota è stata messa a disposizione da Anpi Forlì-Cesena e l'altra avrebbe dovuto coprirla l'amministrazione», spiega l'associazione. Per "Generazioni in comune" negare il contributo è una scelta «preoccupante». Predappio è una «città che più delle altre dovrebbe sentire forte il dovere di impegnarsi per tenere viva la memoria, non abbia ritenuto importante dare questo segnale: ci auguriamo che possa ripensarci, altrimenti sarebbe un atto molto grave». 



Roberto Canali, eletto sindaco a maggio nel paese natale di Benito Mussolini con una lista di centrodestra che ha strappato alla sinistra un suo storico feudo, motiva così all'ANSA la decisione: 

Ma all'ipotesi di un ripensamento il sindaco del paese natale di Mussolini, ​Roberto Canali (eletto a maggio nel centrodestra) replica: «Assolutamente no. Quando questi treni faranno sosta anche di fronte ai gulag - aggiunge - ci ripenseremo, perché vorrà dire che la correttezza della memoria è a 360 gradi». 

Alla disponibilità dell'associazione Generazioni in comune si è aggiunta anche quella del parlamentare Pd Emanuele Fiano (disposto a pagare di sua tasca il viaggio se il Comune di Predappio non cambierà idea) e quella di Virginia Raggi. «Senza memoria non c'è futuro. Invito gli studenti delle scuole di Predappio a partecipare al prossimo viaggio della Memoria organizzato da Roma Capitale», ha scritto su Twitter la sindaca di Roma. ​

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Il Gazzettino