Toscani e il selfie negato. "Non mi piace giustificarmi ma è stata una battuta, stavamo scherzando sul selfie, c'erano anche altri ragazzi presenti. Alla fine...
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Toscani ha rifiutato e oggi il ragazzo ha pubblicato su Facebook i suoi commenti indignati: "Essere calabrese non significa essere mafioso e (Toscani ndr) dovrebbe vergognarsi di questa sua idea ottusa".
"Non ci conosciamo, perché dobbiamo fare foto insieme tutti vicini con le facce sorridenti?", si chiede Toscani che poi spiega: "Io sono contrario al selfie". "I giovani si accontentano di essere fotografati vicino a qualcuno che loro pensano sia famoso e questo mi dà fastidio - aggiunge - Vogliono diventare qualcuno in questo modo? Io con i giovani non sono e non voglio essere tenero".
"Ero li' per fare una lezione sull'etica della fotografia, ma quel ragazzo non ha capito nulla - sottolinea - Ieri sera ho fatto una bellissima lezione, ho incontrato dei ragazzi d'oro, ho avuto delle reazioni generosissime e qualcuno voleva il selfie. Quel ragazzo lo voleva per forza".
"Purtroppo il localismo, il campanilismo, il regionalismo, il nazionalismo sono la rovina dell'umanità - replica Toscani - Tutto questo crea la violenza e le guerre. Non puoi toccare nulla. Se tu dici la verità ti danno del provocatore. Che devo dire, che Venezia è bella con le luci al neon e tutti quei negozi di souvenir fatti in Cina. Io ne ho piene le scatole della mentalità localista".
"Peraltro - racconta ancora il fotografo - mi è anche già capitato di aver fatto un selfie in passato e che poi qualcuno mi abbia detto 'ma con chi ti sei fatto fotografare'?". Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino