Rapinato e sequestrato nel bagno della villa dove abita con i genitori a Pomezia. È successo l'altra notte a via dei Pioppi, una strada senza uscita in campagna nella...
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Ha raccolto tutti i gioielli che è riuscito a trovare e li ha consegnati alla banda insieme al poco denaro in contante che aveva: appena 200 euro. I rapinatori lo hanno poi costretto a entrare in bagno, lo hanno chiuso dentro per guadagnare tempo e sono fuggiti sicuramente a bordo di un'auto posteggiata poco lontano. Il ragazzo, che aveva con sé il telefono cellulare, ha chiesto aiuto ai carabinieri. I militari lo hanno liberato ed ascoltato. «I quattro uomini avevano tutti il viso coperto avrebbe detto agli investigatori - e mi è sembrato che parlassero con uno spiccato accento dell'Europa dell'est. Sicuramente non erano italiani». L'antifurto non era stato inserito. «Perché non ero ancora andato a dormire si sarebbe giustificato i miei amici erano usciti da poco». La banda avrebbe scavalcato la recinzione e forzato una finestra (gli investigatori hanno trovato segni di effrazione) per entrare nella villa che non è protetta da un sistema di video sorveglianza. I carabinieri stanno tuttavia verificando se ci sono telecamere installate all'esterno delle case vicine che possano aiutarli a identificare i malviventi. Nei prossimi giorni saranno ascoltati anche gli amici del 25enne per capire se qualcuno di loro abbia notato qualche auto sospetta arrivare da via delle Acacie, l'unica strada che incrocia via dei Pioppi, oppure se abbiano visto una macchia posteggiata poco lontana dalla casa che abbia attirato la loro attenzione.
Le indagini, appena partite, non escludono alcuna pista.
Il Gazzettino